giovedì 11 marzo 2010

Novità in materia di cave

In Febbraio la Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittime le proroghe di diritto alle autorizzazioni all'esercizio di cave disposte in Sicilia con l'art. 1 della delibera legislativa della Regione Siciliana approvata dall'Assemblea regionale nella seduta del 25 novembre 2008 e in Campania con la L.R. 14/2008, ritenendo tali norme elusive della procedura in tema di v.i.a. e quindi lesive della competenza legislativa statale in tema di tutela dell'ambiente.

A Trento il TRGA si è occupato della proroga prevista dall'art. 33 L.P. 7/2006, ritenendo che si applichi anche alle proprietà frazionali soggette ad uso civico.
Il Consiglio di Stato invece ha chiuso il 2009 osservando che il risarcimento del danno da ritardo nel rilascio dell'autorizzazione per la coltivazione di una cava non comprende quelle somme che il ricorrente abbia restituito ad un terzo per effetto della risoluzione del contratto avente ad oggetto la cessione del diritto di estrazione e sottoposto alla condizione risolutiva per cui entro un certo termine dovevano essere rilasciate dalla P.A. le necessarie autorizzazioni di legge. È ricompreso invece quanto il ricorrente sia stato costretto a versare a titolo di risarcimento del danno.

Dove ho preso queste news?

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